Ristrutturazioni: come ottenere lo sconto in fattura

Ristrutturazioni: come ottenere lo sconto in fattura

Il Decreto Rilancio 2020 ha previsto lo sconto in fattura per Ecobonus, Superbonus, Bonus Ristrutturazione e Sismabonus. Cosa significa? 

Tramite lo sconto in fattura chi realizza i lavori anticipa la spesa detraibile e questo nel caso del Superbonus 110% significa che non dovrai pagare alcunché, mentre nel caso del Bonus Ristrutturazioni al 50% dovrai versare solo metà dell’importo. 

Si tratta di una soluzione che ha portato molte famiglie ad ammodernare l’abitazione principale, rivolgendosi anche a specialisti come Riabitare Casa a Torino.

Un esempio di sconto in fattura

Se affidi i lavori al professionista senza sconto in fattura o cessione del credito, ad esempio investendo 10.000€ con il Bonus Ristrutturazioni al 50%, l’Agenzia delle Entrate restituirà in 10 anni l 50% di quanto speso con detrazione sulle tasse IRPEF da versare allo Stato, pari a un totale di 5000€ e a 500€ all’anno per 10 anni. In questo caso dovrai pagare l’impresa entro la fine dei lavori e attendere le detrazioni.

In alternativa, grazie allo sconto in fattura spenderesti solo 5.000 € e il restante 50% sarebbe anticipato dall’impresa che lo recupera pagando meno tasse in futuro. Lo stesso discorso vale per il Superbonus 110%.

Lo sconto in fattura e la cessione del credito sono validi su tutti i Bonus dell’Agenzia delle Entrate con eccezione per il bonus mobili e il bonus verde.

Interventi a cui si applica lo sconto in fattura

Gli interventi a cui si applica lo sconto in fattura sono disciplinati dall’art. 121 c.2 e comprendono:

  • recupero del patrimonio edilizio con il Bonus Ristrutturazione, destinato ad interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo oltre che ristrutturazione edilizia e interventi sulle parti comuni condominiali;
  • interventi di efficientamento energetico ovvero Ecobonus;
  • adozione di misure antisismiche con il Sismabonus;
  • recupero e restauro della facciata degli edifici esistenti, compresa la sola pulitura e tinteggiatura esterna;
  • installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Come detto non sono inclusi nello sconto in fattura gli investimenti fatti con il bonus mobili e il bonus verde.

Sconto in fattura: l’importanza di scegliere il professionista giusto

Per godere dei benefici dello sconto in fattura è importante scegliere il professionista giusto ovvero l’ingegnere, l’architetto o il geometra da incaricare dei lavori. Si tratta della persona che si occuperà delle pratiche edilizie, energetiche, strutturali e tecniche da inviare all’ENEA

Nel caso del Superbonus i professionisti si occuperanno di attestato di prestazione energetica APE ante e post intervento, dichiarando il salto di due classi necessario a ottenere l’agevolazione e verificare la congruità delle spese tra quelle agevolate.

Con tutti questi documenti la persona deve richiedere un visto di conformità ad un intermediario abilitato ovvero al commercialista, esperto contabile, consulente del lavoro o responsabile CAF con cui si verificherà che siano presenti tutte le attestazioni e asseverazioni necessarie per ottenere lo sconto in fattura.

Anche se a prima vista può sembrare complicato, ristrutturare casa affidandosi agli specialisti di Riabitare Casa e ottenendo lo sconto in fattura permette di risparmiare e trasformate ogni intervento in un investimento di lungo termine.

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