Risparmio energetico ed elettrodomestici: tutto quello che devi sapere

Risparmio energetico ed elettrodomestici: tutto quello che devi sapere

Oggi più che mai gli italiani hanno compreso l’importanza di usare in modo consapevole l’elettricità non solo per risparmiare, ma anche per tutelare l’ambiente. Consumare meno, come spieghiamo ai nostri clienti in Riabitare Casa, significa alleggerire la bolletta della luce e per farlo è importante fare attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici. Vediamo di cosa si tratta.

Classe energetica degli elettrodomestici: cosa è?

La classe di consumo energetico, classe di efficienza energetica o classe energetica degli elettrodomestici è la suddivisione degli elettrodomestici su una scala di consumi secondo quanto stabilito dall’Unione Europea nel 1992. Pur avendo la stessa funzione, non tutti gli elettrodomestici hanno gli stessi consumi e la classe energetica esprime i consumi annuali in kW andando dalla lettera A+++ fino alla lettera G dai consumi minimi a quelli massimi. A questo si aggiunge un sistema di colori che va dal verde scuro per la classe A al rosso per la classe G.

Etichetta energetica degli elettrodomestici: cosa è? 

A differenza della classe energetica degli elettrodomestici, l’etichetta energetica risale alla fine del 2010 e determina quanto è efficiente l’apparecchio. Si tratta di un obbligo di legge e deve essere esposta in modo leggibile su ogni apparecchio in vendita per orientare in modo consapevole l’acquisto verso i prodotti che consumano meno, assicurano un risparmio economico e hanno un minor impatto ambientale. L’etichetta si presenta come un diagramma colorato con le informazioni sui consumi dell’elettrodomestico.

A breve, tuttavia, entreranno in vigore nuove regole e un nuovo sistema e dal 2021 l’unica scala valida sarà dalla A alla G, eliminando le sottoclassi.

Etichetta energetica: da elettrodomestico a elettrodomestico

Vediamo ora cosa riporta l’etichetta energetica dei diversi elettrodomestici:

  • Frigo e congelatore: le informazioni sono raggruppate in quattro sezioni e riguardano modello e produttore, classe energetica, consumo kWh/anno, capacità in litri degli scomparti e rumorosità;
  • Lavatrici: in questo caso oltre al nome del modello e al produttore è riportata l’energia necessaria a 220 lavaggi all’anno, il consumo e la capacità di carico del programma standard, la classe di efficienza della centrifuga e la rumorosità:
  • Televisori: l’etichetta energetica contiene marca e nome del modello, consumo in kWh/annui per 4 ore di accensione al giorno, potenza consumata dall’apparecchio acceso e presenza dell’interruttore di spegnimento;
  • Lavastoviglie: l’etichetta è simile a quella della lavatrice e comprende il consumo kWh/anno per 180 cicli e il consumo in stand-by oltre alla capacità di carico e alla rumorosità espressa in decibel.

Quale classe energetica scegliere?

A chi vuole tagliare i costi della bolletta, rispettare l’ambiente e usare in modo razionale l’energia elettrica, Riabitare Casa consiglia di scegliere elettrodomestici di classe energetica A, la più efficiente. Nella scelta di un nuovo elettrodomestico la classe energetica è più importante del prezzo e delle caratteristiche tecniche, dato che un costo più alto viene ammortizzato nel tempo da bollette inferiori, senza contare la minore emissione di CO2. 

Per questo le etichette energetiche sono suddivise in ulteriori tre micro-categorie:

  • Classe A+++, A++ e A+: sono elettrodomestici altamente efficienti contrassegnati da un simbolo di colore verde;
  • Classe A e B: sono classi mediamente efficienti, contrassegnate da un simbolo giallo e arancione;
  • Classe C e D: sono classi con una bassa efficienza di consumo contrassegnate dal simbolo arancione.

Etichette energetiche e detrazioni fiscali

Riabitare Casa ricorda a chi deve acquistare elettrodomestici che scegliere quelli di classe energetica superiore permette di usufruire di incentivi statali, tra cui l’Ecobonus. In questo caso la detrazione fiscale è pari al 50% e riguarda:

  • Asciugatrici
  • Condizionatori
  • Congelatori
  • Frigoriferi
  • Frigocongelatori
  • Lavastoviglie
  • Lavatrici

Non sono inclusi televisori e lavasciuga, mentre sono compresi – lo conferma anche l’ultima Legge di Bilancio – forni a microonde, radiatori e stufe. 

In conclusione, saper leggere e tenere in considerazione l’etichetta energetica significa avere accesso a un elettrodomestico che rispetta l’ambiente, consuma meno e permette di tagliare i costi in bolletta. Affidati a Riabitare Casa per acquistare i nuovi elettrodomestici per la tua abitazione e fare una scelta accurata e consapevole, unendo alla tecnologia e alla funzionalità i benefici economici.

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